Newsletter del 21 ottobre 1999 

Garante per la protezione dei dati personali

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RIPRESE TELEVISIVE SUL POSTO DI LAVORO PERMESSE SOLO SE A FINI PUBBLICITARI
O DIVULGATIVI, MA NIENTE CONTROLLI
Un lavoratore ha chiesto al Garante un parere sulla compatibilita' con la
legge n.675 del 1996 della decisione del suo datore di lavoro di effettuare
alcune riprese televisive nelle sua azienda, coinvolgendo nelle riprese
anche il personale dipendente. Le riprese televisive sarebbero occasionali
ed effettuate per documentare le varie fasi di lavorazione riguardanti
l'attivita' dell'azienda a scopo divulgativo o pubblicitario e non per
finalita' di controllo a distanza dei lavoratori.
Il Garante ha spiegato che, nel caso in questione, il trattamento dei dati
personali dei dipendenti rientra nei trattamenti temporanei finalizzati alla
pubblicazione occasionale di articoli, saggi ed altre manifestazioni del
pensiero ai quali si applicano le disposizioni della legge sulla privacy
riguardo all'attivita' giornalistica, e quindi non c'e' bisogno di acquisire
il consenso degli interessati ne' l'autorizzazione da parte del Garante.
Restano fermi, comunque, i limiti al diritto di cronaca posti a tutela della
riservatezza, l'osservanza del codice deontologico dei giornalisti e il
diritto del lavoratore di opporsi, per motivi legittimi, alla diffusione
delle immagini raccolte.
Laddove, invece, le riprese televisive in questione siano finalizzate al
controllo a distanza dell'attivita' dei lavoratori, va ricordato che l'art.4
dello Statuto dei lavoratori (legge n.300/1970) stabilisce espressamente
divieto di utilizzare impianti audiovisivi e di altre apparecchiature a
questi fini.
Piu' precisamente, la norma prevede che gli impianti e le apparecchiature di
controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive, oppure
di sicurezza sul posto di lavoro, ma dall'uso dei quali derivi anche la
possibilita' di controllo a distanza dei lavoratori, possono essere
installati soltanto con il preventivo accordo con le rappresentanze
sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione
interna.